02 novembre 2007

Rapporto letture - Settembre/Ottobre 2007 - Prima parte


Picture by Iguana Jo.
Finalmente si riparla di libri…
Settembre e ottobre sono stati mesi piuttosto impegnativi sul fronte lavorativo, tanto pieni che e a rivedere oggi quanti libri sono riuscito comunque a leggere ha quasi dell'incredibile. (certo non poterne più del computer fa si che il tempo dedicatogli vada sfruttato altrimenti, ma anche così…). In realtà i libri che seguono non spiccano certo per dimensioni e/o particolare difficoltà di lettura, a parte forse The Algebraist che però ho iniziato a leggere già in agosto. Ma bando alle ciance, ecco l'elenco, diviso in due per comodità.

Iain M. Banks - The Algebraist
Del romanzo ho già parlato in questo post, qui non mi resta che ribadire che The Algebraist sta insieme ad Accelerando una spanna sopra a tutto il resto della produzione fantascientifica che mi sia capitata per le mani quest'anno. Nell'attesa di leggere l'ultimo romanzo di Ian McDonald

Luciana Littizzetto - Col cavolo
Solitamente non mi capita di leggere questo genere di libri, ma il volume della Littizzetto m'è capitato in casa e, dato che lei è uno dei pochissimi personaggi televisivi che conosco e apprezzo, ho provato a leggerlo.
Beh… la quotidianità rappresentata negli episodi di cui è composto il volume appare di una tristezza sconfortante, tra i continui rimandi alla realtà della tv e quelli che appaiono essere i problemi esistenziali dell'italiano medio. Tutto in forma ironico brillante, non c'è dubbio. Ma dopo un po' non se ne può davvero più…
Non so quanto la Littizzetto sia consapevole del ritratto che offre della vita, dell'universo e di tutto quanto ruoti intorno al telespettatore medio, in ogni caso vista in tv la sua comicità è molto più divertente.

Manuel Vázquez Montalban - Assassinio al Comitato Centrale
Leggendo Assassinio al Comitato Centrale mi sono chiesto più volte quali saranno mai i pregi di 'sto libro, da più parti esaltato come il romanzo migliore dell'autore spagnolo e portato ad esempio di ottima composizione di genere.
Probabilmente non sono riuscito ad entrare in sintonia con Carvalho, ma questo mix tra politica e gastronomia spagnola conditi dall'esile trama gialla m'ha lasciato piuttosto indifferente.

James Edwin Gunn & Jack Williamson - Un ponte tra le stelle
Classico esempio dei rischi che si corrono a seguire tutte le uscite di una collana dedita al recupero del passato qual è Urania Collezione. La space opera del duo americano appare irrimediabilmente datata e inaffrontabile sin dalle prime pagine. Solo per nostalgici dei bei tempi andati.

AA. VV. - Omicidi americani
Il volume di minimum fax che raccoglie i premi Pulitzer assegnati ai migliori pezzi giornalistici dedicati alla cronaca nera americana è interessante soprattutto quando ripropone i vecchi articoli dei quotidiani d'epoca. Più si avvicina alla nostra contemporaneità meno interessanti sono gli articoli. Non so se questo significa qualcosa, ma tant'è.

Samuel R. Delany - Babel 17
C'è poco da fare, nonostante la mia ultima esperienza con l'autore americano non sia stata delle più felici (vedi qui), le poche volte che capita di ritrovare Delany in una nuova edizione non riesco a resistere.
Avevo già letto Babel 17 una decina di anni fa e ricordo che all'epoca rimasi francamente deluso da questo romanzo che mi veniva additato da più parti come opera fondamentale nella storia della fantascienza.
Non so cosa mi fosse sfuggito al momento della prima lettura, se nel frattempo mi sono rincoglionito e se invece gli anni in più hanno acuito la mia sensibilità. Comunque sia questa volta Babel 17 m'è piaciuto davvero parecchio. Le avventure di Rydra Wong sono un'ottima miscela di barocco delanyano (che in questo caso è del tutto funzionale alla vicenda), speculazione fantascientifica e riflessione umanistica. E se pure il grottesco fa capolino qui e là, arricchendo la scena di personaggi curiosi, Delany si risparmia le filippiche su arte ed emarginazione che appesantiscono altri episodi della sua carriera. Un gran bel romanzo insomma.


A breve la seconda parte.
Di seguito i link alle letture dei mesi precedenti:
Gennaio, Febbraio, Marzo, Aprile, Maggio, Giugno, Luglio e Agosto.

2 commenti:

  1. Zero commenti, leggo. Pas possible! Ecco dunque il mio. Babel-17 è il sasso nello stagno della fantascienza dell'epoca. Basterebbe la scena in cui Lizzie fornisce le palline magnetizzate da applicare alla paratia... Cerchio, kreis, circle...
    Bisogna aspettare Ted Chiang e la scrittura semasiografica per avere un equivalente nell'uso della lingua come base affascinante di una vicenda.

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