03 febbraio 2014

Letture: Sun of Suns, di Karl Schroeder

© giorgio raffaelli
Ho sentito parlare per la prima volta di Karl Schroeder su Strategie Evolutive. Davide Mana mi aveva incuriosito e mi ero segnato il nome dell'autore canadese.
Karl Schroeder è tornato a far capolino da queste parti quando è stato il momento di elencare i migliori romanzi degli ultimi decenni, ma m'è capitato di leggerlo per la prima volta solo quando un suo racconto - e che racconto! - è stato inserito nell'antologia del meglio dell'anno curato da Hartwell & Cramer e pubblicato da Urania qualche tempo fa.
Nel frattempo avevo già provveduto a procurarmi Sun of Suns, primo romanzo ambientato nell'universo di Virga. Ora che finalmente l'ho letto ho capito tutte le lodi spese per questo autore canadese.
Il nome di Karl Schroeder è rimasto sempre piuttosto marginale rispetto a quello di altri autori d'oltreoceano, ma fidatevi, se cercate avventure e meraviglia, solida costruzione (fanta)scientifica e un mondo come nessuno mai aveva raccontato prima, beh… Sun of Suns è il romanzo giusto.

La struttura del romanzo è quanto di più classico si possa immaginare: Hayden Griffin,  orfano di guerra in cerca di vendetta, si ritrova a partecipare a una missione per salvare il mondo, nel frattempo vecchi nemici si dimostrano meglio di quel che si credeva e i nuovi alleati sembrano decisamente ambigui.
Quel che fa la differenza è il meticoloso e straordinario lavoro di worldbuilding dell'autore. L'azione si svolge a Virga, che non è altro che una sfera di dimensioni planetarie piena d'aria, in cui si muovono isole, alberi e città tenute insieme da un misto di forze centrifuga e centripeta, moti convettivi delle masse d'aria che riempiono la sfera e microgravità locale.
Ad alimentare la vita dentro Virga c'è Candesce il "sole dei soli" del titolo, sorta di fornace nucleare al centro del pianeta da cui deriva tutta l'energia disponibile. Candesce fornisce la possibilità alle varie comunità fluttuanti di ricavare schegge di materia esotica per creare i propri soli locali. Dalla gestione di queste fonti di energia locali, da cui deriva ricchezza o declino delle società che ne sfruttano il potenziale, e dagli inevitabili incroci tra le orbite di dette popolazioni, nascono tensioni, si combinano alleanze, si combattono guerre.

Karl Schroeder è abilissimo nel mantenere al minimo l'infodump e farcire la vicenda di colpi di scena, azione a gogo' e vertiginose descrizioni ambientali, con una grande attenzione alla coerenza dello sviluppo tecnologico che mescola influenze steampunk (legno e ottone e velieri volanti), reminescenze gernsbackiane (il metallo lucido delle turbine con cui i nostri eroi svolazzano tra città volanti e aeronavi) e le influenze della fantascienza più recente, con intriganti accenni a intelligenza artificale e nanoteconologie. Leggere le avventure del giovane Hayden Griffin in questo mondo privo di gravità e denso di meraviglie riporta a casa del lettore tutta la goia della scoperta delle prime esperienze fantascientifiche, aggiornandole con una piena consapevolezza dei topoi del genere e delle sue più attuali evoluzioni.

Sun of Suns è il primo capitolo di una serie che si dipana in più volumi. Per quanto io sia allergico alle saghe, qui ci son tante di quelle idee e suggestioni che non vedo l'ora di leggere il prossimo.