05 settembre 2007

Rapporto letture - Luglio/Agosto 2007


Originally uploaded by biblioragazzi.
L'estate è un periodo prodigo di letture. Direi che anche quest'anno è andata abbastanza bene. Ecco quindi l'elenco dei libri degli ultimi due mesi. Ogni commento è come sempre benvenuto.

Charlie Stross - Giungla di cemento
Un giro sull'ottovolante fantastico del sig. Stross. Leggerezza & fantascienza & burocrazia & mostri vari. Peccato per la traduzione italiana che non rende merito alla scrittura dell'autore. Ne avevo già parlato qui.

Lester Bangs - Deliri, desideri e distorsioni
Secondo volume dedicato agli scritti di Lester Bangs. La scrittura di Bangs è potente e lisergica e scomposta, ma tra i deliri e le distorsioni è possibile intravedere la passione, la rabbia e la compassione che animano il suo lavoro, che in fondo il rock'n'roll è un mezzo come un altro per parlare della vita, dell'universo, di tutto quanto.
Se sei un grande scrittore almeno. E Bangs lo era.

Jeffery Deaver - Sotto terra
Prima volta che mi imbatto in questo autore che pare essere apprezzatissimo tra i cultori del thriller. Il romanzo in questione è certamente piacevole, i personaggi azzeccati, la trama sufficientemente interessante. D'altra parte però nel libro non c'è niente che colpisca davvero il lettore. Per qualche ora di puro intrattenimento va benissimo, se cercate qualcosa di memorabile beh… non è questo il caso.

Joe R. Lansdale - Una stagione selvaggia
Cronologicamente Una stagione selvaggio è il primo romanzo della serie che ha per protagonisti Hap Collins & Leonard Pine, ma arriva in Italia dopo che i successivi quattro volumi sono già stati pubblicati. La prima avventura dei due bravi ragazzi texani soffre di tutte le ingenuità di un'opera scritta da un autore alle prime armi ma ha comunque il pregio di svelare qualche retroscena della vita del dinamico duo. E poi Lansdale è Lansdale, leggerlo è sempre un piacere anche quando non è al massimo delle sue capacità.

Dave Eggers - Erano solo ragazzi in cammino. Autobiografia di Valentino Achak Deng
Sicuramente il libro migliore di questi ultimi due mesi. Ne avevo già parlato in questo post. Leggetelo.

AA.VV. - Supernova Express - Antologia manifesto del Connettivismo
La fantascienza italiana tenta un nuovo approccio alla scrittura, ma ad oggi manca ancora un'opera di riferimento su cui poter costruire un movimento. Supernova Express avrebbe potuto/dovuto rappresentare la vetrina narrativa del manifesto connettivista, il risultato però non è tra i più incoraggianti e secondo me siamo ancora lontani dal tracciare una nuova via per la fantascienza nostrana. Spero ardentemente di sbagliarmi.

Andrea Camilleri - La voce del violino
Camilleri ormai è un classico, e anche se personalmente preferisco i suoi romanzi storici, Montalbano è sempre e comunque una certezza. Questo romanzo non fa eccezione e si conferma una lettura piacevole più per la capacità dell'autore di rendere vivi i personaggi e indimenticabile la sua Sicilia che per la trama gialla, in verità piuttosto esile, che lo caratterizza.

David G. Hartwell & Kathryn Cramer (a cura di) - Venti galassie
Da qualche tempo l'Urania Millemondi estivo è dedicato alla raccolta dei migliori racconti dell'anno curata da David G. Hartwell e Kathryn Cramer. In questo caso l'anno presentato è il 2003 e i venti racconti che compongono l'antologia offrono un buon panorama di quella che è la fantascienza attuale. Ci sono tutti i nomi più importanti della scena con racconti che affrontano il genere con approcci decisamente variegati, sintomo che la fantascienza ha ancora qualcosa da dire. Non tutti i racconti mi hanno pienamente soddisfatto ma la qualità media è decisamente buona.
Anche in questo caso spiace notare come la traduzione italiana non sempre sia all'altezza del testo. In questo caso tutta la seconda parte del volume soffre secondo me di un eccessivo appiattimento stilistico. Ma vabbé, meglio che niente…

Nick Laird - La banda delle casse da morto
In parte incuriosito dalla presentazione sul sito di minimum fax, in parte a causa delle precedenti memorabili letture nordirlandesi (vedi p. es. Ian McDonald o Robert McLiam Wilson) mi sono letto il romanzo d'esordio di Nick Laird. La lettura non delude le aspettative. Ok, il romanzo non è un capolavoro, ok, tratta temi già letti e riletti. Però lo fa con grazia e ironia, con una storia brillante e avvincente, con personaggi che suscitano tenerezza e simpatia. Niente di trascendentale ma in definitiva un romanzo piacevole, ottimo per il periodo estivo.

Mikael Niemi - Musica rock da Vittula
Idem come sopra. In questo caso la molla è stata la lettura dell'opera successiva dell'autore svedese. Ma se Il Manifesto dei Cosmonisti m'era parso un'originale rilettura dei temi e delle situazioni di tutta la fantascienza che l'ha preceduto, questo Musica rock da Vittula è il solito romanzo di formazione. Piacevole e divertente, malinconico e brillante. Che rimane impresso soprattutto per l'esoticità dell'ambientazione piuttosto che per la profondità dei personaggi o per l'originalità della scrittura. Mi aspettavo qualcosa di più, ma in fondo quello che ho trovato mi ha lasciato comunque soddisfatto.

Emily Brontë - Cime tempestose
Se il romanzo di Eggers è stata la lettura del mese, il classico di Emily Brontë è di certo il romanzo più sorprendente di quest'estate. Ne ho già parlato in questo post, qui non mi rimane che ribadire la mia totale rivalutazione della letteratura dell'epoca (anche se il merito va spartito con Susanna Clarke che con il suo Jonathan Strange e il signor Norrell è stata la vera molla per affrontare l'ottocento inglese).

Wilson Tucker - L'anno del sole quieto
Altra sorpresa in chiave minore, che in realtà non mi aspettavo molto da questo romanzo fantascientifico del 1970. Invece Wilson Tucker mi ha sorpreso per il tono pacato e sommesso del romanzo, per la capacità di tenere sotto controllo le derive fideistico/religiose che potevano distruggere la storia, per la semplicità con cui conduce in porto la sua apocalittica vicenda.
Ma a parte ogni considerazione sulla qualità letteraria del romanzo devo aggiungere che L'anno del sole quieto è uno dei titoli migliori in cui mi sia imbattuto.

E anche per questa volta l'elenco è finito.
Per il prossimo mese vi avverto: si tornerà a parlare di grande (esagerata!) fantascienza.

Le puntate precedenti invece le potete trovare qui:
Gennaio, Febbraio, Marzo/Aprile, Maggio, Giugno.

2 commenti:

  1. Ma qui gradisci pure Jonathan Strange, che me lo snobbano ovunque e che io adoro profondamente *___*
    Di Deaver hai poi letto altro? Che Sotto terra non era piaciuto particolarmente neanche a me, ma altri libri sono veramente 'yeah'. Tipo Pietà per gli insonni, Il silenzio dei rapiti, Il giardino delle belve... *w*

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    1. Ho adorato il romanzo della Clarke, e m'è piaciuto pure la raccolta di racconti che è seguita. Credo di averne parlato qua in giro (qui a destra trovi una caterva di nomi, oltre alla Clarke forse qualcun'altro ti è noto.)

      Il Deaver di questo romanzo mi è bastato, grazie. Come forse ricorderai il thriller non è proprio in cima alla mia lista di letture preferite. Insomma, c'è un sacco di roba più interessante là fuori!


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