Questo post è come la pisciata di un cane. Ha l'unica funzione di marcare il territorio, di far sapere al mondo che sono ancora in giro, che ogni tanto un salto qui dentro lo faccio ancora.
Il fatto è che da quando lavoro nella valle delle piastrelle settembre è il mio mese terribilis. Un mese in cui la vita normale scompare per lasciare il posto al vuoto pneumatico delle giornate passate al lavoro, al lavoro, al lavoro.
Che poi va anche bene, il bilancio familiare ringrazia. Però a settembre succedono un sacco di cose che a me tocca di vivere solo per sentito dire. Il festival della letteratura di Mantova, tutti i concerti dei vari festival dell'Unità sparsi per l'Emilia, la possibilità di fare un salto tra i monti, godersi la fine dell'estate. Tutto svanisce dietro 'sto monitor.
E tendono a smarrirsi anche tutte le frequentazioni virtuali: flickr, i blog, i forum e le mailing list. Anche i vari impegni extra lavorativi devono per forza rallentare (ragazzi di Next, portate pazienza che arrivooooo!).
Sopravvivono solo gli impegni inderogabili: la festa di Jacopo, il servizio matrimoniale fissato sei mesi fa, cos'altro? poco poco…
Vabbé, ormai mancano solo 10 giorni alla fine del mese. E se va bene il 29 si va a Piacenza, per ritornare ad avere un minimo di vita sociale.
Ce la posso fare.
…
Sì che ce la puoi fare... Siamo tutti con te! ;-)
RispondiEliminaX
PS: E non sai quanto ti capisco...
... e che dire... ormai anche io ti vedo solo in foto... non che la cosa mi dispiaccia... tieni botta!
RispondiEliminaMarco, il manovale del marketing
Ce l'ho fatta! :-)
RispondiEliminaFinalmente siamo ad ottobre, e posso ricominciare a respirare…
(dai Marco, che per te mancano ancora pochi giorni!)