30 luglio 2007

Supernova Express


Picture by Iguana Jo.
Sono reduce dal viaggio inaugurale dell'espresso connettivista. La sensazione è simile a quella che ti ritrovi addosso dopo un viaggio sui treni nostrani: qualche scorcio interessante a illuminare la noia del viaggio, ma quanta fatica per arrivare in fondo!

Evidentemente il problema che ho con i racconti che compongono l'antologia nasce dall'idea di fantascienza che mi porto appresso. Per me la fantascienza è soprattutto esplorazione del mondo, speculazione sulla realtà, idee più o meno innovative messe in gioco nel cortile del comune quotidiano.
Salvo rare eccezioni in Supernova express non c'è nulla di tutto questo. C'è il solipsismo portato a paradigma dell'incapacità di comprensione del mondo, c'è l'introspezione drammatica che tende alla masturbazione mentale, c'è un'adolescenziale ansia di parlarsi addosso senza l'esperienza e l'ironia necessarie ad alleggerire l'atmosfera e poi c'è l'ennesimo rivestirsi dei panni dei grandi ormai consunti.

Dei dodici racconti presenti nell'antologia gli unici che salverei dalla nuclearizzazione sono L'hobby dek signor Zafsky di Luca Bonatesta (ecco il mondo! ecco persone e non manichini!), Intorno alla singolarità di Giovanni De Matteo (non sarà estremamente originale ma Giovanni sa come scrivere un racconto. Fantascienza doc, solo un po' troppo romantica per il sottoscritto) e L'incanto di Bambola di Lukha Kremo Baroncinj (che per questa volta rinuncia alle folli digressioni, limita le ingenuità al minimo e sforna un racconto micidiale, sicuramente il migliore dell'antologia).

Tre racconti sono un po' pochi per un'antologia ambiziosa come questa. Non che mi aspettassi un capolavoro, ma un volume più innovativo, almeno sul fronte fantascientifico, beh… questo sì.
Nonostante il contagioso entusiasmo dei Connettivisti (che malgrado i risultati è sempre cosa buona e giusta) per lo sbocciare di una nuova via alla fantascienza italiana bisognerà attendere ancora, che forse i tempi non sono ancora maturi.
Rimaniamo in ascolto.


4 commenti:

  1. Premesso che il lettore ha sempre ragione e che per questo rispetto ogni opinione e parere, specie se suffragati da circostanziate motivazioni come in questo caso, mi limito a ribattere che non sono minimamente d'accordo... ;-)

    Ciao!
    X

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  2. Ecccimancherebbe x!

    L'ho ben scritto che è un problema mio! :-)

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  3. ricevere giudizi è sempre è sempre, paradossalmente, positivo: grazie comunque, si cerca di migliorare :)

    ps - ovviamente anche io dissento dal tuo giudizio, ma questa è un'altra storia :)

    ciao!

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  4. Io nemmeno sapevo che fosse uscita. Sono fuori dal mondo. sniff.

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