Letture leggere per febbraio, con qualche sorpresa inaspettata a illuminare la lista:
Tonino Benacquista - Saga
Grazie a Gianluca e Marco che me l'hanno prima consigliato e poi recuperato, ho finalmente letto questo gustoso romanzo del francese Tonino Benacquista. Una sfrenata corsa lungo la china della televisione popolare, nei panni di quattro sceneggiatori di soap lasciati liberi di produrre l'impensabile, con un finale da fantascienza e un sacco di roba interessante nel frattempo. Non avevo mai sentito parlare dell'autore o del romanzo (è uscito per Einaudi nel 1998), ma se siete alla ricerca di un libro divertente sul duro mestiere dello sceneggiatore, beh… questo fa davvero al caso vostro.
Joanne Kathleen Rowling - Harry Potter e l'Ordine della fenice
Quinto capitolo della saga Potter, con tutti i pregi e i difetti dei volumi che lo hanno preceduto. In questo caso la vicenda ci mette davvero troppo a partire, ma quando finalmente decolla non delude le aspettative del lettore.
Pur senza essere particolarmente originale o innovativa la saga di Harry Potter si fa leggere che è un piacere. Prima o poi arriverò fino in fondo…
Theodore L. Thomas e Kate Wilhelm - Clone
L'altra gradita sorpresa del mese arriva da questo Clone che Urania Collezione ha riproposto in edicola nel gennaio scorso.
L'incipit fantascientifico del romanzo è poco più di una scusa per scatenare la belva, che presto tutta la storia vira verso i toni più spaventosi dell'incubo urbano. Gli autori creano un piccolo gioiello di tensione, rimanendo in perfetto equilibrio tra le tentazioni dello splatter e la commossa partecipazione ai destini degli innumerevoli personaggi coinvolti nella scia di distruzione.
Un romanzo secco e spaventoso come non se ne fanno (quasi) più che arriva dritto dritto dal 1965. Da cercare per bancarelle, dove è probabilmente disponibile anche nell'edizione precedente, uscita sempre per Urania con il titolo Dalle fogne di Chicago.
Neil Gaiman - Il cimitero senza lapidi e altre storie nere
Quest'antologia non fa che confermare quanto scrivevo qualche tempo fa: Neil Gaiman dovrebbe lasciar perdere il romanzo serio e continuare a raccontare le cronache del suo mondo fantastico, che le storie che provengono da quelle lande sono davvero memorabili.
Il cimitero senza lapidi e altre storie nere è un'antologia estremamente varia per temi e situazioni, ma in tutti i racconti si percepisce trasparente il tocco di Gaiman, capace trasformare la più quotidiana delle situazioni in una finestra per il fantastico e la magia. Da segnalare il racconto che da il titolo alla raccolta (che è poi un estratto dal suo prossimo romanzo per ragazzi), Cavalleria (delizioso racconto totalmente inglese), Come parlare con le ragazze alle feste in cui Gaiman declina il suo talento in versione fantascientifica e quella cosa strana che risponde al titolo de Il caso dei ventiquattro merli in cui il mondo delle filastrocche inglesi per bambini ci viene offerto in salsa hard-boiled.
Da centellinare più che da leggere.
Philip José Farmer - Notte di luce
Di PJ Farmer ho letto giusto un anno fa il suo Creatori di universi, che non mi aveva entusiasmato.
Le avventure di padre Carmody narrate nei racconti che compongono Notte di luce sono meglio, certo, però sono ben lungi dall'essere una lettura totalmente soddisfacente.
Sebbene riesca a ad apprezzare le tematiche e il quadro generale della sua fantascienza, quando arrivo a finire un libro di Farmer la sensazione dominante è la perplessità, come se mancasse qualcosa, come se avesse sprecato un'occasione. Non so se il mio mancato gradimento dipenda dal fatto di trovare irrimediabilmente datati i suoi lavori, o se invece la causa sia lo scarso approfondimento di personaggi e situazioni con cui imbastisce le sue storie, però il risultato non cambia. Evidentemente Farmer non fa per me.
Anche per febbraio è fatta. Nel prossimo rapporto qualche lettura esotica, con un tour attraverso il corpo e il sangue d'Italia e un viaggio in India. Rimanete sintonizzati.
Seguite il link per le letture di gennaio.
…
Nessun commento:
Posta un commento