David G. Hartwell & Kathryn Cramer (a cura di) - Stelle che bruciano
Il consueto appuntamento che l'Urania Millemondi estivo dedica alla raccolta annuale dei migliori racconti fantascientifici scelti dalla coppia Hartwell & Cramer presenta in quest'uscita l'anno 2004. La raccolta offre un pregevole sguardo sullo stato dell'arte della produzione breve in un genere che del racconto ha fatto spesso la propria più interessante vetrina.
Per quanto riguarda la qualità del volume, anche quest'anno l'antologia non si smentisce con racconti strepitosi mescolati ad altri che non mi hanno particolarmente colpito.
Tra i 23 autori presenti mi piace segnalare Bradley Denton, che con le avventure del suo super cane Chip riesce a coniugare in maniera emozionante un tema classico all'attualità, Pamela Sargent che ci offre uno scorcio sul pianeta Venere visto da una Terra che ha visto giorni migliori e Sean McMullen che l'ha pensata davvero grossa pur di farci andare su Marte.
In definitiva Stelle che bruciano è buona antologia e soprattutto è uno dei rari volumi disponibili in cui la forma racconto ha tutto lo spazio che merita.
William Gibson - Guerreros
Ho postato qualche nota sull'ultima fatica Gibsoniana qui. Nonostante la delusione io continuo a fare il tifo per il nostro. Speriamo bene.
John Varley - Titano
Erano anni che cercavo questo romanzo di Varley in giro per bancarelle. Un paio di mesi fa l'ho finalmente incrociato alla fiera di San Lazzaro (oilì oilà!). Ora che l'ho letto posso dire che mi aspettavo una storia completamente diversa, ma anche che quella che ho trovato non è poi così male.
Il racconto delle avventure di un gruppo di sopravvissuti in un ambiente decisamente alieno è un classico della narrativa fantascientifica. Non sempre gli esiti sono esaltanti (penso ai Creatori di Universi di Farmer, per esempio). In questo caso Varley è bravo a ideare personaggi interessanti e a riuscire a spiegare abilmente le varie stranezze che i nostri eroi si trovano a incontrare.
Titano non sarà un romanzo di quelli che ti cambiano la vita, ma è un ottimo prodotto d'intrattenimento.
Iain M. Banks - Criptosfera
Criptosfera è un vecchio romanzo di Iain M. Banks appena riedito dalla Editrice Nord. Non c'è la Cultura, non c'è nemmeno lo spazio sconfinato o uno dei suoi consueti scenari galattici: Criptosfera è un romanzo sulla realtà virtuale, condito come sempre accade con l'autore scozzese con abbondanti dosi di intelligenza artificiale.
L'ambientazione in una Terra lontanissima nel futuro, con costruzioni gigantesche e panorami tendenti al surreale, è forse l'aspetto più azzeccato del romanzo. Il progredire della vicenda m'è parso invece decisamente più zoppicante rispetto agli standard cui Banks ci ha abituato: sarà la costruzione estremamente schematica della storia, sarà la scelta di inserire un personaggio che si esprime con un alfabeto fonetico piuttosto scomodo da leggere (almeno sul lungo periodo), sarà la difficoltà nel visualizzare compiutamente tutti gli scenari che si dipanano nel corso della lettura, ma questo è il primo romanzo di Banks che ho fatto fatica a terminare. A fine lettura rimane l'ebbrezza per la spettacolarità e il gigantismo dell'ambientazione, ma rimane anche il dubbio che stavolta gli effetti speciali siano più importanti della storia del romanzo.
Seguite i link per le letture di gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio e agosto.
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