23 gennaio 2012

Fantascienza in arrivo: John Scalzi

Una segnalazione fantascientifica per cominciare bene la settimana.
Esce questa settimana per Gargoyle Books Morire per vivere, traduzione italiana dell'acclamato Old Man's War.

Old Man's War è il romanzo d'esordio di John Scalzi. Uscito nel 2005 negli Stati Uniti, racconta la storia di John Perry, terrestre settantacinquenne arruolato nelle Forze di Difesa Coloniale.
Il romanzo, dicono, deve parecchio alla fantascienza di Robert Heinlein, oltre a ricordare per atmosfere e situazioni il celebre Guerra Eterna di Joe Haldeman.

Io non l'ho ancora letto, ma se vale anche solo la metà  di The Android's Dream - e tutti mi dicono sia migliore! - beh… allora toccherà davvero dargli una possibilità.

Per dare un asssaggio alla versione italiana, Gargoyle Books ha messo a disposizione il pdf del primo capitolo.
Lo trovate qui.

12 commenti:

  1. Sai una cosa?
    Viste le trasformazioni al vertice della Gargoyle io avevo paura che peggiorasse la qualità delle sue proposte.
    E' bello vedere che, almeno nel caso di Scalzi, mi sbagliavo.

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    1. Non conosco nei dettagli la storia della Gargoyle. Non seguendo in modo particolare l'horror, non me ne sono mai preoccupato (credo di avere letto solo il romanzo di Dimitri).
      Da quel che ho sentito, la scelta di darsi alla fantascienza è comunque precedente al cambio di gestione.

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  2. A mio avviso si avvicina di più a Guerra Eterna che a Fanteria dello spazio, anche se all'inizio sembra effettivamente una riscrittura del secondo. Poi pian piano le differenze emergono.
    Lettura fortemente consigliata, e anche i 2 seguiti sono molto interessanti.

    P. S.: complimenti per il blog.

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    1. Me l'ero già segnato per un prossimo acquisto in lingua originale.
      'mo che è uscito in italiano è ancor più comodo.

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  3. Un nuovo editore di Fantascienza? Buono. La Gargoyle ha buon gusto per l'Orrore, spero anche per la SF.

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  4. Pensa un po', me l'ero giusto giusto procurato in lingua originale (ché con la Gargoyle ho comunque chiuso dopo le ulime svolte editoriali...)

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    1. Come dicevo sopra, non conosco abbastanza la Gargoyle per essere così drastico.
      Certo la scelta di pubblicare Scalzi gli fa onore.

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  5. Beh, se non altro per l'esordio fantascientifico hanno scelto un buon romanzo, ed un romanzo facile, che per tema e struttura non disorienterà i lettori (se per dire avessero esordito con Delany...)

    Mi lasci un po' così la scelta del titolo, ma ormai ci siamo abituati.

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    1. Sì, concordo, il titolo lascia un pochino perplessi.

      Però non dev'essere stata una scelta facile. Del resto stare sul letterale, con qualcosa tipo "la guerra dell'anziano", non è che suoni troppo bene…

      Tu come l'avresti intitolato?

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  6. Quante e quali sono le case editrici che pubblicano fantascienza/fantasy in Italia? La Newton Compton ha qualche titolo, e occasionalmente qualche romanzo viene tradotto da oscure e minuscole case editrici non specializzate...

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    1. …e poi c'è il recupero una tantum di qualche titolo storico da parte di editori al di sopra di ogni sospetto…

      Gli editori italiani hanno deciso - e i dati non possono che dargli ragione - che i libri con l'etichetta "fantascienza" non vendono. Quei pochi che escono escono quindi senza etichetta, o con una collocazione tipo technothriller o roba simile.
      Gli unici che ci provano e - spiace dirlo - sono secondo me condannati al suicidio editoriale, sono i piccoli editori appassionati.
      L'unico che pare resistere è Delos, e per quanto non sempre abbia apprezzato le loro scelte, io faccio il tifo per loro.

      Ah… poi ci sono Asimov e Dick.

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