04 dicembre 2006

Chi di top-ten ferisce…


Picture by gualtiero.
Qualche giorno fa Amhran ha incautamente nominato un'ipotetica top-ten delle sue letture preferite. Noi che siamo persone prive di scrupoli le abbiamo chiesto conto di tale fantomatica classifica. Lei, essendo persona arguta e mordace, ha rilanciato proponendo un'intera serie di top-ten, la prima delle quali riguarda i classici immortali della letteratura mondiale.
Colto in contropiede non posso far altro che accettare il confronto, ecco quindi qui di seguito il mio modesto contributo all'eterno classificatorio.



Classici della Letteratura Mondiale.

1 - Il Maestro e Margherita di Mikhail Bulgakov
2 - Opinioni di un clown di Heinrich Böll
3 - Sulla strada di Jack Kerouak
4 - Il lungo addio di Raymond Chandler
5 - Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez
6 - I 49 racconti di Ernest Hemingway
7 - Il signore degli anelli di J.R.R. Tolkien
8 - Cronache Marziane di Ray Bradbury
9 - Fame di Knut Hamsun
10 - Fuga nelle tenebre di Arthur Schnitzler


A parte ogni altra considerazione (la più scontata delle quali è che se tra un mese mi doveste chiedere nuovamente questa classifica il risultato sarebbe probabilmente diverso), sì vede che non ho troppa familiarità coi classici?

Alla prossima TT!

7 commenti:

  1. Ci avevamo quasi un titolo in comune, Iguana... Mi sono permesso di appropriarmi del gioco sul mio blog. E dalla tua lista estrapolo 4 o 5 titoli che da tempo mi ripromettevo di leggere, senza trovare il coraggio per farlo... Mi servirebbe un'altra vita almeno, per leggere tutto quello che vorrei ;-)

    X

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  2. uh.
    uno su dieci (il nr.5).
    ma neanche un italiano, mon cher!
    almeno un Calvino, ('se una notte di inverno un viaggiatore), per esempio, ci sarebbe stato bene,ecco...

    besos, amigo!

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  3. @ x: e pensa che questa è solo la top-ten dei classici, e che io di gran classici non ne ho mica letti tanti… aspetta che mi metta lì ha preparare le altre :-))
    Per quanto riguarda un'altra vita per leggere, beh… a me basterebbe avere delle giornate di 36 ore!

    @ lui: già, gli italiani latitano di brutto. Del resto di classici italiani che mi siano davvero piaciuti c'è forse solo Pirandello. Calvino ci sta pure, ma quello che ho apprezzato di più è quello della trilogia degli antenati e delle cosmicomiche. Due libri che faccio fatica a considerare dei classici.
    Aspetto anche le tue di top-ten!

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  4. bellissima TT! davvero!
    allora commento: sono estasiata dall'inserimento di Boll, non ci avevo proprio pensato. ti adoro per "il lungo addio" di Chandler, nonchè per "Fuga nelle tenebre" di Schnitzler, anche se non so se considerarlo un classicone... ma effettivamente non saprei in quale altra TT infilarlo (letteratura straniera? letteratura del 900? bah...).
    idem con patate per calvino: sia la trilogia degli antenati sia le cosmicomiche entreranno da qualche parte in una mia prossima TT, ma quale??? è sempre quello il problema... :P
    per quanto riguarda Tolkien, pur essendo in assoluto uno dei libri, nonchè uno dei miei mattoni preferiti, non l'ho inserito nei classici perchè pensavo - ancora una volta - ad inserirlo in un'altra classifica.
    insomma, quand'è che tiriamo fuori altre categorie così continuiamo questo giocone?!
    aiuto! :)

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  5. OT
    ehm, scusate le eventuali imprecisioni sintattico-grammaticali del messaggio precedente, ma come al solito mi rifiuto di usare la funzione "anteprima" e questi sono i risultati...
    /OT

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  6. Diciamo che sono stato aiutato dal fatto di non avere troppe entry per la classifica. Dopotutto di classici ne ho letti davvero pochi (m'è dispiaciuto solo per l'esclusione di Lord Jim, ma da qualche parte bisognava tagliare).

    Per quanto riguarda Tolkien, chi ha detto che le classifiche sono esclusive? Di sicuro Il signore degli anelli rientrerà anche nella mia TT sulla letteratura fantastica.

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  7. Ogni tanto mi faccio vivo, in questo caso con particolare interesse.
    Allora, Il Maestro e Margherita lo adoro, Sulla strada non mi ha entusiasmato così come Cent'anni di Solitudine, di Hemingway preferisco "Per chi suona la campana", bellissimo. Ok per ISDA, di Bradbury preferisco Fahrenheit 451. Gli altri non li conosco.

    Ciao
    Vittorio

    PS: le tue foto sono bellissime, complimenti

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