Ecco qui, anche nel mio blog, l'anteprima della copertina che Zona 42 ha preparato per la versione cartacea di Pashazade, di Jon Courtenay Grimwood, in uscita alla fine del mese.
Abbiamo deciso di privilegiare la grafica della collana a quella dei singoli titoli. Poi certo, si cerca di fare sempre qualcosa di nuovo e qualcosa di meglio…
Non posso dartelo come certezza ma avrei piacere di continuare a contribuire nel mio piccolo al vostro consolidamento nel corso del tempo. Mi auguro che i vostri gusti incontrino quello che chiedo oggi alla fantascienza e che fatico a trovare: romanzi non per adolescenti.
Faremo il possibile! (anche se intercettare il pubblico giovane rimane un nostro obiettivo: il ricambio generazionale dei lettori è uno dei più grossi problemi per chi propone fantascienza in italia. Questo non significa proporre romanzi edulcorati, quanto riuscire a trasmettere le qualità dei nostri libri che sono abbastanza fighi da piacere a grandi e piccini! )
Stross ok... fantaitalia... non ho mai letto niente che mi abbia veramente appassionato, c'è sempre qualcosa... come quell'odore che hanno certi appartamenti di periferia, di ragù e soffritto di cipolle ed un sentore di naftalina, con le luci gialle dei lampioni che entrano in cucina attraverso vecchie tende a fiori con l'orlo di pizzo... anche se parlano di viaggi nel tempo ed universi paralleli... cambi universo e quell'odore persiste... non so se mi sono spiegato :)
La tua opinione sulla fantascienza italiana corrisponde grosso modo alla mia. E in effetti la maggior parte dei testi che mi son capitati tra le mani conferma molte delle sensazioni che ricordi. Però ci sono alcune notevoli eccezioni. Il libro che proporremo rientrerà tra queste: sarò senza dubbio italianissimo, ma la sue qualità lo pongono sullo stesso piano dei titoli degli autori stranieri che abbiamo pubblicati finora.
Purtroppo la scarsa qualità della fantascienza italiana pubblicata negli ultimi anni da Urania, ma non solo, ha avuto, come temevo, l'effetto di rendere diffidenti diversi lettori (tra cui il sottoscritto) nei confronti di ulteriori proposte. A differenza del Ratto la mia opinione è ancora più drastica, ovvero che questi scrittori non siano affatto narratori. Sarebbe lungo da spiegare quel che intendo; diciamo che scrivono romanzi perché si sono applicati alla tecnica della costruzione del romanzo ma le motivazioni che rendono un romanziere un narratore io non le ho trovate (con qualche notevole eccezione). Si puo' parlare di manierismo a scoppio ritardato (intendendo per manierismo l'utilizzo di clichés usurati da tempo che la fantascienza aveva peraltro mediato dalla letteratura tout court)?
Ciao heropass, perdona la risposta tardiva, mi era sfuggito il tuo commmento…
Come scrivevo sopra, capisco e condivido la vostra opinione sulla fantascienza italiana. La diffidenza è comprensibile, visto il livello medio delle proposte disponibili. Per fortuna che mi è capitato di leggere qualche notevole eccezione, che altrimenti avrei smesso da tempo di occuparmi di narrativa di genere italiana.
Come Zona 42 speriamo che il rapporto di fiducia che stiamo costruendo con i lettori grazie ai nostri primi volumi serva da "garanzia di qualità" anche per il romanzo italiano che proporremo a breve.
Però non ci offendiamo se non vorrete nemmeno provarlo :-)
Domanda un po' banale, ma per sostenere meglio l'iniziativa della casa editrice, su che store e che formato (libro o ebook) conviene comprare? Ho visto che vendete anche sul vostro sito o è solo un link ad uno store?
La soluzione che noi preferiamo è l'acquisto diretto sul nostro sito (serve solo un account paypal, o, in alternativa, accettiamo anche un bonifico, scrivici per tutti i dettagli a ordini (at) zona42 (punto) it
Per quanto riguarda la scelta tra cartaceo e ebook, noi preferiamo vendere il cartaceo, anche perché siamo davvero orgogliosi della qualità tipografica dei nostri volumi!
Non mi sembra male, inoltre mi pare in linea con le vostre precedenti copertine.
RispondiEliminaAbbiamo deciso di privilegiare la grafica della collana a quella dei singoli titoli. Poi certo, si cerca di fare sempre qualcosa di nuovo e qualcosa di meglio…
EliminaBella copertina, lo attendo con grande curiosità.
RispondiEliminaLa fine del mese si avvicina. Porta pazienza che arriviamo!
EliminaNon posso dartelo come certezza ma avrei piacere di continuare a contribuire nel mio piccolo al vostro consolidamento nel corso del tempo.
EliminaMi auguro che i vostri gusti incontrino quello che chiedo oggi alla fantascienza e che fatico a trovare: romanzi non per adolescenti.
Faremo il possibile!
Elimina(anche se intercettare il pubblico giovane rimane un nostro obiettivo: il ricambio generazionale dei lettori è uno dei più grossi problemi per chi propone fantascienza in italia. Questo non significa proporre romanzi edulcorati, quanto riuscire a trasmettere le qualità dei nostri libri che sono abbastanza fighi da piacere a grandi e piccini! )
sono impaziente... non solo aspetto di averlo in mano, ma addirittura mi domando cosa verrà subito dopo!
RispondiEliminaSubito dopo (beh… subito, tra qualche mese) arriverà il nostro primo romanzo di fantascienza italiana e poi Charlie Stross!
EliminaStross ok... fantaitalia... non ho mai letto niente che mi abbia veramente appassionato, c'è sempre qualcosa... come quell'odore che hanno certi appartamenti di periferia, di ragù e soffritto di cipolle ed un sentore di naftalina, con le luci gialle dei lampioni che entrano in cucina attraverso vecchie tende a fiori con l'orlo di pizzo... anche se parlano di viaggi nel tempo ed universi paralleli... cambi universo e quell'odore persiste... non so se mi sono spiegato :)
RispondiEliminaLa tua opinione sulla fantascienza italiana corrisponde grosso modo alla mia. E in effetti la maggior parte dei testi che mi son capitati tra le mani conferma molte delle sensazioni che ricordi. Però ci sono alcune notevoli eccezioni. Il libro che proporremo rientrerà tra queste: sarò senza dubbio italianissimo, ma la sue qualità lo pongono sullo stesso piano dei titoli degli autori stranieri che abbiamo pubblicati finora.
EliminaPurtroppo la scarsa qualità della fantascienza italiana pubblicata negli ultimi anni da Urania, ma non solo, ha avuto, come temevo, l'effetto di rendere diffidenti diversi lettori (tra cui il sottoscritto) nei confronti di ulteriori proposte.
EliminaA differenza del Ratto la mia opinione è ancora più drastica, ovvero che questi scrittori non siano affatto narratori.
Sarebbe lungo da spiegare quel che intendo; diciamo che scrivono romanzi perché si sono applicati alla tecnica della costruzione del romanzo ma le motivazioni che rendono un romanziere un narratore io non le ho trovate (con qualche notevole eccezione).
Si puo' parlare di manierismo a scoppio ritardato (intendendo per manierismo l'utilizzo di clichés usurati da tempo che la fantascienza aveva peraltro mediato dalla letteratura tout court)?
Ciao heropass, perdona la risposta tardiva, mi era sfuggito il tuo commmento…
EliminaCome scrivevo sopra, capisco e condivido la vostra opinione sulla fantascienza italiana. La diffidenza è comprensibile, visto il livello medio delle proposte disponibili. Per fortuna che mi è capitato di leggere qualche notevole eccezione, che altrimenti avrei smesso da tempo di occuparmi di narrativa di genere italiana.
Come Zona 42 speriamo che il rapporto di fiducia che stiamo costruendo con i lettori grazie ai nostri primi volumi serva da "garanzia di qualità" anche per il romanzo italiano che proporremo a breve.
Però non ci offendiamo se non vorrete nemmeno provarlo :-)
Domanda un po' banale, ma per sostenere meglio l'iniziativa della casa editrice, su che store e che formato (libro o ebook) conviene comprare?
RispondiEliminaHo visto che vendete anche sul vostro sito o è solo un link ad uno store?
La soluzione che noi preferiamo è l'acquisto diretto sul nostro sito (serve solo un account paypal, o, in alternativa, accettiamo anche un bonifico, scrivici per tutti i dettagli a ordini (at) zona42 (punto) it
EliminaPer quanto riguarda la scelta tra cartaceo e ebook, noi preferiamo vendere il cartaceo, anche perché siamo davvero orgogliosi della qualità tipografica dei nostri volumi!