Da qualche minuto è on-line il mio capitolo di Sick Building Syndrome. È il quindicesimo e si intitola Via d'uscita.
Sick Building Syndrome è un esperimento di scrittura condivisa messo in piede da Davide Mana e compagni. Il racconto è partito ormai due mesi fa ed è proseguito grazie alla partecipazione di un'agguerrita banda di autori che hanno offerto, capitolo dopo capitolo, il loro contributo all'evoluzione della vicenda.
Io non sono uno scrittore. Questa è la seconda volta in tutta la mia vita che pubblico un brano di narrativa. Se ho incoscientemente deciso di partecipare è per il clima positivo che circonda il palazzo malato. Le modalità e le regole con cui è stato messo in piedi questo Round Robin mi sono sembrate un ottimo sistema per mettermi alla prova in qualcosa che altrimenti non avrei mai sperimentato (aver preso un impegno con relativa scadenza aiuta!).
Se c'è una cosa che ho imparato in questi giorni di scrittura e riscrittura è che scrivere è faticoso. Ed erano solo 1000 parole!
L'altra cosa che ho imparato è che no, non ho proprio la stoffa dell'autore. Però vedere che tutto 'sto scrivere alla fine produce qualcosa è comunque una soddisfazione. È l'atto della creazione, suppongo.
Tornando a Via d'uscita, non ho idea se quel che ho scritto è all'altezza dei capitoli precedenti: l'ho riletto ormai troppe volte per riuscire a vederlo dall'esterno e giudicarlo con obiettività. Posso dire che sono moderatamente soddisfatto e che qualsiasi nota critica al riguardo mi farebbe sol piacere. Se poi vi rimanesse qualche dubbio o perplessità, beh… non esitate a chiedere.
'mo filate a leggere, poi magari mi fate sapere la vostra opinione. Grazie!
…
E sono sempre io il primo a commentare?!?
RispondiEliminaRagazzi, qua mi sa che il giorno che non ci dovessi più essere in rete, sarebbe veramente un giorno di lutto! :)
Per la serie ma quant'è modesto quel Nick lì: Looool
Il capitolo, come dicevo, su SBS non è male, per certi versi mi ricorda IN COLLINA, LE CITTA di Clive Barker; quindi complimenti.
Un solo dubbio: hai quasi distrutto la Villa.
E mò come caz... facciamo? Loool
A parte gli scherzi, complimenti ancora.
Può sempre risorgere, Nick, anche se la mia idea è un'altra aspettate sabato.
RispondiEliminaBravo Jo, meno male che sei uno scrittore:-)
Appena riuscirò mi metterò in pari con la lettura di tutti i capitoli che mi mancano.
RispondiEliminaVisto che il dannato che ha dovuto cedere il turno sono io, grazie mille anche a te per avermi parato il didietro anticipando il tuo capitolo :)
Sto ancora ripensando ai commenti su SBS, e niente, siete/sono troppo buoni.
RispondiElimina@ sekhemty: ti dirò, alla fine è stato meglio così- Io domani parto per le ferie e sarebbe stato il mio turno quello a dover essere rimandato.
Non tutto il male viene per nuocere!
RispondiEliminaBuone vacanze.
Volevo leggermeli tutti d'un botto alla fine, ma per il tuo ho fatto un eccezione.
RispondiEliminaEcco l'unica cosa è "l'uovo che non era un uovo" - fa troppo la gallina che non era gallina di Goodkind e mi rovina l'atmosfera, ma la creatura è bellissima!
Complimenti. Dentro il lettore di fantascienza si nasconde uno scrittore horror - chissà che presto non si squarti la strada verso l'esterno :-)
Buona vacanza
Ma no! Tristezza et depressione…
RispondiEliminaA me "l'uovo che non era un uovo" piaceva un sacco! Altro che Godkind (che manco conosco).
Grazie invece per l'apprezzamento dimostrato nei confronti della creatura, magari te ne metto una alle calcagna quando passi da qui! :-)
(Bella l'immagine dello scrittore annidato dentro al lettore a 'mo di alien. Credo sia più vera di quanto non appaia a prima vista…)
A me "l'uovo che non era un uovo" piaceva un sacco! Altro che Godkind (che manco conosco).
RispondiEliminahttp://news.ansible.co.uk/a233supp.html