22 marzo 2011
Faccia da Vet
Non so voi, ma da bambino ho passato un sacco di tempo a giocare con le figurine Panini. All'epoca mi chiedevo che effetto doveva fare finirci dentro, fotografato con la maglia della tua squadra insieme ai tuoi compagni.
Una mezza dozzina di lustri più tardi posso ben dire che anche se sulle figurine non ci sono mai finito, sono comunque orgoglioso della foto qui sopra: ehi! sembro un giocatore vero!
Ma non è solo l'autocompiacimento che mi fa postare 'sta fotazza, piuttosto il voler parlare ancora una volta della mia esperienza con i Veterans del Modena Rugby.
Quest'ultimo fine settimana è passato tutto all'insegna del rugby, di quello giocato, di quello guardato, soprattutto di quello vissuto.
Venerdì è arrivata a Modena la squadra spagnola dei Murcia XV Veteranos. Sono arrivati per una partita di rugby con i pari età (meglio: i fuori età) modenesi, ma come sempre accade quando si incontrano due gruppi di vecchi rugbisti, la partita è stata solo la ciliegina sulla torta di un evento che è iniziato con la cena - e il dopo cena - di venerdì sera, è proseguito sul campo nella giornata successiva ed è terminato solo al calar del sole.
Quel che rende memorabili questi incontri non sono il vino e la birra, non sono i cori, non sono i racconti e i ricordi, non sono nemmeno gli scontri e le mete. È piuttosto il senso di una comunità che nasce da un'esperienza sportiva e diventa di più e meglio delle singole persone che si scontrano su un campo con una palla ovale in mezzo. Nel rugby ci sono il rispetto e la competizione, c'è il gusto del gioco e quello per la buona compagnia.
Le stesse cose le ho ritrovate domenica, trascorsa da mattina a sera a veder giocare i bimbi a Reggio Emilia per il loro primo torneo della stagione. Se anche i risultati della squadra di Jacopo non sono stati memorabili, vedere giocare tutti 'sti piccoli rugbisti provenienti da ogni parte d'Italia è stato comunque uno spettacolo.
Tornando all'incontro di sabato, noi pensavamo di stenderli, 'sti spagnoli. Invece il Murcia si è dimostrato molto più tosto delle previsioni e la partita è finita con tre mete per parte. Dal mio punto di vista posso aggiungere che a parte qualche botta, sono felicemente sopravvissuto all'esperienza. Viste le mie doti tecnico-atletiche questo per me è già un ottimo risultato.
Qui ci sono le foto della partita.
…
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Sembri Francesco Giuseppe! :-) Sappi che ho valorosamente insistito sabato scorso, fino all'ultimo secondo, che un miracolo poteva ancora succedere il Francia (o era Scozia?)Italia... :-)
RispondiElimina:-)
RispondiEliminaEra la Scozia, e non serviva un miracolo, solo un po' più di voglia.
Secondo me l'Italia dopo la partita con la Francia ha considerato già vinto il proprio sei nazioni e non ci ha creduto tanto quanto la Scozia, che invece doveva vincere quella partita.
(Chi si sarebbe mai immaginato che mi sarei ritrovato a chiacchierare di sport nel blog… :-))
Sei ufficialmente il mio nuovo idolo sportivo.
RispondiElimina'azz!
RispondiEliminaNon so se esserne lusingato o iniziare a preoccuparmi.
Preoccupati, preoccupati. :)
RispondiEliminaMa che figurino, ma che figurino.
Da adesso in poi ti chiamerò Franz Joseph Von Iguana. :)
Proprio un bel figurino...
RispondiEliminaSembri Asimov quando giocava a rugby :-)
Dì un po' avete in progetto di fare un calendario? Che mi dicono quelli delle squadre di rugby hanno molto successo...
In effetti - ero con la mia ex-famiglia (ho al momento due amate ex-famiglie!) e c'e' stata una breve discussione sull'identita' nazionale di vari componenti. I nonni erano scozzesi, ma Alex e suo padre dicono di essere inglesi, mentre lo zio Brian e' scozzese, perdio. Il che vuol dire che per lui si e' trattato di due vittorie consecutive, Scozia Italia e, forse piu' importante, Irlanda Inghilterra. :-)
RispondiEliminaCerto che con amici come voi…
RispondiElimina@ Marco: il giorno che faremo un calendario sarai il primo a saperlo! :-P
@ Anna: …del resto i poveri scozzesi bisogna che imparino ad accontentarsi, che ormai come rugby nazionale son messi quasi peggio di noi.
(Quando l'Irlanda batte l'Inghilterra è una gioia per tutti. Anzi, quando chiunque batte gli inglesi è una gioia per tutti! :-))