29 luglio 2010

Seconda visione - Fantasmi da Marte

Siamo a fine luglio e ho decisamente bisogno di ferie. Mi dispiace però lasciare il blog al suo destino. Ho deciso quindi di rispolverare qualche vecchia nota cinematografica - che chiamarle recensioni mi pare eccessivo - già girata in rete prima della nascita di queste pagine.
Prendetele per quel che valgono: un tuffo nel passato per ricordare qualche visione memorabile (nel bene e nel male) o un semplice riempitivo per rimpolpare queste pagine nell'attesa del risveglio del padrone di casa.

Partiamo con un classicone (si fa per dire), direttamente dal 2001.
Fantasmi da Marte di John Carpenter



Quali sono le caratteristiche del pulp? Del pulp fantascientifico almeno? 

Avventura, veri uomini, donnine, mostri, sangue, esplosioni, dialoghi da paura...
Altra caratteristica fondamentale: nel pulp non si butta via niente.



Tre righe di doverosa premessa per parlare della visione di quel filmazzo di Fantasmi da Marte di John Carpenter, che mi pare tragga l'ispirazione dritta dritta dal mondo dei pulp e del cinema minore.
Tutti i classici cliché dei film di serie B, tutte le idee dei precedenti film di Carpenter vengono frullate insieme per un risultato perfettamente godibile. C'è l'alieno tipo La Cosa, l'assedio a la Distretto 13, l'eroe cinico e cattivo alla Jena Plinskeen, le sparatorie alla Vampires (beh… queste ci sono un po' ovunque).

Peccato per qualche somiglianza di troppo con Pitch Black (coincidenza?), per il resto questo Fantasmi da Marte è un film da vedere con il volume a manetta, quintali di pop corn, birra fresca e rutto libero. 

Ciliegina sulla torta una colonna sonora (scritta come sempre dallo stesso Carpenter) semplicemente perfetta per il clima del film.

Fantasmi da marte è un film grezzo, sporco, povero, senza menate e con poche pretese ma semplicemente divertente. Il cinema di Carpenter ha preso una bella piega: gli ultimi tre film sono tra i più divertenti nel genere che ho visto negli ultimi anni.

Altro che Tim Burton, se c'è un regista che ama il cosiddetto cinema di serie B è proprio John Carpenter.
(2001)

2 commenti:

  1. A me piace parecchio. Non lo considero uno dei migliori Carpenter, chiaro, ma piace.
    E mi sembra un western in incognito...

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  2. Sì, certo, Carpenter ha fatto di meglio. Ma per essere un film minore Fantasmi da Marte c'ha un bel tiro.

    BTW credo che gli ultimi Carpenter siano tutti, più o meno, western in incognito.

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