18 gennaio 2010

Ernesto Vegetti (1943-2010)


Picture by Iguana Jo.
Ieri è stata una bella giornata, trascorsa tra rugby, chiacchiere e feste di compleanno. Poi son tornato a casa, ho acceso il computer e ho dato un'occhiata alla posta elettronica.
"Ernesto non c'è più. Se n'è andato stanotte."
Due frasi che mi hanno lasciato senza fiato, tanto incredibili apparivano.

Ernesto era un pilastro della fantascienza italiana, era il grande Catalogatore, era attivo da sempre nel fandom, tanto polemico quanto rispettato on-line, altrettanto amabile generoso e disponibile fuori dalla rete.
Molte sono le cose che ci dividevano, ma se c'è una persona che ha dimostrato sempre una coerenza, una correttezza e una disponibilità al confronto schietta, onesta e sincera era Ernesto Vegetti.
Ernesto mi è sempre sembrato una persona felice e soddisfatta della propria vita, una persona che ha sempre lottato con inalterato entusiasmo per le sue idee, una persona innamorata della fantascienza, una persona buona.
Senza di lui il mondo è un po' più povero.

3 commenti:

  1. Come detto da Mana, grave perdita.
    Era uno dei pochi esempi fulgidi di appassionato (e non fan), disperatamente necessario proprio in questi anni di fan-atismo e ancor più nel futuro...

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  2. Concordo sul giudizio - era un uomo buono.
    Ce ne sono pochi.
    Ora ce n'è uno in meno.

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  3. Mancherà a tutti,senza di lui il nostro mondo non sarà più lo stesso.
    Nick

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