Perdonate la latitanza di queste ultime settimane, ma siamo stati a Rimini al Paganello, mi sono beccato la bronchite (erano anni che non mi ammalavo, e ovviamente doveva capitarmi il primo fine settimana che trascorriamo lontani da casa…). Nonostante la febbre lo spettacolo dei frisbisti (e dei flickriani!) in azione è stato davvero notevole e come ciliegina sulla torta abbiamo pure esplorato l'ex-corderia di Viserba. Mi spiace solo non essere stato troppo presente nei momenti più festaioli, ma vabbé, ci rifaremo.
Per quanto riguarda letture e visioni non ho niente di particolarmente eccitante da segnalare, ho saltato la cronaca delle letture di marzo ma mi rifarò a fine mese.
Nell'attesa posso aggiungere che sto leggendo Accelerando di Charlie Stross che si sta dimostrando un libro esplosivo, con una concentrazione di idee per pagina davvero entusiasmante. Non so se lo riuscirò a finire per Aprile, la lettura in inglese mi porta via un sacco di tempo in più, ma di certo è un volume che posso consigliare già da ora…
Ma a proposito di fantascienza, la più grossa novità del periodo è la prima produzione cinematografica del sottoscritto. Ok, i risultati non saranno di quelli da trasmettere ai posteri, però ci siamo divertiti assai.
Tutto è nato grazie all'entusiasmo di Gianluca che mi ha coinvolto nella partecipazione al concorso per cortometraggi del primo Nonantola Film Festival. I vincoli del concorso erano piuttosto stringenti (4 giorni per fare il corto, niente materiale d'archivio, genere e dettagli della messa in scena obbligatori) e la partecipazione notevole (oltre 70 troupe iscritte). Neanche a farlo apposta per noi è stato estratto il genere fantascienza e quindi nonostante non fossimo proprio in forma smagliante ci siamo ritenuti obbligati a portare il progetto fino in fondo. I risultati non sono stati particolarmente eclatanti: non siamo entrati nei venti corti finalisti, e giustamente, almeno per i difetti che caratterizzavano obiettivamente il nostro film. Ma stiamo lavorando a un montaggio alternativo. E poi, appena pronti, dovremo trovare il coraggio di mostrarlo al mondo.
Rimanete sintonizzati.
…
ciao Iguana
RispondiEliminati parlo riguardo libri di "fantascienza". la mia conoscenza in questo campo è limitata, così come era il mio interesse, prima di conoscere Philip Dick e Walter Tevis. data appunto la premnessa, non sono più riuscito a trovare autori che mi coinvolgessero come loro.
Probabilmente non ho cercato abbastanza, ma hai qualche buono spunto per me?
Luca
Ben tornato Iguana! Felice che tu l'abbia scampata... Adesso però spero di vedere presto il corto, magari nella versione director's cut ;-)
RispondiEliminaX
Ciao Luca!
RispondiEliminaÈ sempre difficile dare consigli, ancor di più per un genere dai confini così incerti come la fantascienza.
Un paio di libri che son piaciuti più o meno a tutti, relativamente recenti e di facile reperibilità potrebbero essere Bay City di Richard k Morgan o Hyperion di Dan Simmons.
Se vuoi provare qualcosa di più vario prova con qualche antologia. In libreria non dovrebbe essere troppo difficile reperire i tre volumi Cyberpunk della Nord curati da Nicolazzini o la classica Mirroshades edita da Bompiani.
Altrimenti prova a dirmi cosa proprio non ti è piaciuto che magari restringiamo il campo di ricerca :-)
X, credo che sarà una cosa un po' lunga, sto ancora pensando se mettere le voci fuori campo o no :-)
(ma non ti preoccupare, non ci mettiamo dieci anni, promesso!)
> dovremo trovare il coraggio di
RispondiElimina> mostrarlo al mondo
Eh, fico. Sarebbe il caso :-)