Ok. Questa volta mi tocca.
Nelle mie trasferte oltreconfine ho sempre evitato la Francia.
Del resto non parlavo la lingua e non avevo una grandissima opinione ne dei francesi ne dei suoi panorami. Magari rimpiangevo di non essere mai stato a Parigi (ma Parigi è la Francia?) ma per il resto ho sempre creduto che si potesse vivere benissimo anche senza essere mai stati da quelle parti. Non che non ci abbia trascorso qualche giorno, l'ho attraversata in autostop, percorsa in automobile, ci son stato persino a sciare. Ma tutte le volte la mia opinione usciva confermata.
Ebbene, mi sbagliavo.
Continuo a non parlare la lingua ma in compenso quest'estate ho visitato una Francia che non credevo esistesse davvero. Una Francia di panorami memorabili, di stradine morbide, di città luminose. Ma soprattutto ho incontrato un sacco di francesi amabili, gentili e disponibili.
Insomma la Francia mi ha sorpreso ed è stata una bella sorpresa.
Non vedo l'ora di tornarci.
oh, sì, la France!
RispondiEliminaE' viola di campi di lavanda, è profumata di baguette, è aspra di voci roche di Gauloise, è lucente di fari nelle città...
E Parigi, ah, Parigi!
che non è della Francia perchè è del mondo, così charmante, così sfavillante e ricca, e poetica, e ...francese!
E la lingua!
con quelle esse e le erre arrotolate, e quella morbidezza, e musica, e parole che scivolano come miele...
la prossima volta, vengo con voi.
Eh già, peccato che ci sono i francesi...
RispondiEliminaSelene in trasferta da Bellaing (dove peraltro, essendo vicina al Belgio, servono delle ottime birre)
Qui c'è un altro che non s'è mai fatto né la Francia né Parigi ^_^;;
RispondiEliminaMa solo per mezzo caso. Presto rimedio. E' comunque buffo incontrare degli sparigiati a sorpresa, anche se tu oramai sei ex.