10 agosto 2011

Cinquanta Sterline

In Nimes by Iguana Jo
A photo by Iguana Jo on Flickr.

Qualche tempo fa m'è capitato di vincere un concorso fotografico indetto da New Scientist. Ora mi è arrivato l'ambito premio: un buono da 50 Pounds da sperperare su Amazon UK.

Dato che non sono abituato a spendere in un colpo siffatti importi in libreria, vi chiedevo aiuto per selezionare al meglio il mio investimento.
Al momento nel carrello ho i seguenti titoli, per un totale di circa 30 sterline:

A Dance With Dragons di George R. R. Martin

Rule 34 di Charles Stross

The City & The City di China Mieville

Surface Detail di Iain M. Banks


Tra i volumi che prima o poi prenderò ci sono anche The Steel Remains di Richard Morgan e The Fallen Blade di Jon Courtenay Grimwood, ma questi due possono aspettare, che ho già un paio di volumi dei rispettivi autori in attesa di lettura.

Cosa aggiungo alla lista?
E vedete di essere convincenti!

Grazie!

13 commenti:

  1. Ok, non e' fiction, ma vale la pena comunque: The Ghost Map, http://www.theghostmap.com/
    E, sempre non romanzo ma scommetto che mi ringrazi: A Primate's Memoir: Love, Death and Baboons in East Africa, Robert M. Sapolsky

    RispondiElimina
  2. Ok, Segnato The Ghost Map, che sembra in effetti molto interessante. (Anche se non so proprio quando riuscirò a tornare a Londra. Ma un libro come questo immagino potrebbe stimolare un viaggio da quelle parti. Sperando che nel frattempo la città non esploda del tutto…)

    A Primate's Memoir è invece disponibie anche in italiano. Niente Amazon UK quindi, ma IT (e visto gli sconti agostani non è detto non lo prenderò).

    Grazie!

    RispondiElimina
  3. Ciao!
    Io ti consiglierei "Anathem" di neal stephenson che ho finito da poco e vedrò di scriverci una recensione a breve.

    Io l'ho letto in italiano ma la traduzione lascia a desiderare... vedi un pò tu!

    RispondiElimina
  4. Non si tratta di libri, ma dai un'occhiata a questo

    http://amzn.to/rtJKnw

    E' una serie sulle missioni apollo, mai trasmessa in Italia.

    RispondiElimina
  5. mmm… Anathem pensavo di prenderlo in italiano quando/se uscirà in economica, oppure approfittando degli sconti di cui scrivevo sopra.
    Non sapevo che la traduzione fosse scarsa. 'mo indago e decido. Grazie per la segnalazione!

    BTW oltre al titolo suggerito da Anna ho aggiunto un altro paio di libri che mi ero segnato, ma che avevo poi scordato. Sono The Carhullan Army, di Sarah Hall e Tooth and Claw, di Jo Walton.

    Il totale di sette volumi mi da 50,89 GBP.

    Dovrei essere a posto. Se però mi suggerite un titolo irrinunciabile, beh… potre fare qualche modifica alla lista (tanto prima di leggerli tutti passeranno minimo minimo un paio d'anni…).

    RispondiElimina
  6. @ sekhemty: ho letto la presentazione della serie, e sembra davvero un gran bel lavoro. Mi scoraggia la mancanza di sottotitoli in italiano.

    RispondiElimina
  7. anch'io punterei su anathem, mi risulta che nella versione originale ci siano diversi neologismi intraducibili.

    poi su amazon a me piace acquistare ogni tanto qualche bel tomo che raccoglie i racconti di uno specifico autore, per esempio un po' di tempo fa ho preso "xeelee" di Stephen Baxter. ce ne sono tantissimi e ogni volta che li vedo mi fanno un'acquolina...

    RispondiElimina
  8. Stavo già per darti del solito maschio sciovinista, ma almeno nei commenti ti sei ricordato che esistono anche scrittrici donne di fantascienza.
    Immagino che per te Banks, Stross e Martin siano inamovibili, ma almeno il Mieville è rinunciabile (o perlomeno cerca un edizione molto usata ed economica) ed anche gli altri due che citi, mah

    Le mie raccomandazioni a cromosoma XX:
    Kelly Link Magic for Beginners, senz'altro una delle collezioni più significative del decennio scorso, anche se è meglio acquistarla come libro senza peso attraverso
    http://weightlessbooks.com/format/book/magic-for-beginners/
    (la weightless books è stata fondata da Kelly e suo marito e distribuisce versioni elettroniche dei libri di tante case editrici indipendenti) Se lo compri in formato libro però potrai goderti le illustrazioni di Shelley Jackson.
    Ma visto che a settembre la Gollancz lancerà la Sf Gateway, con più di 1000 ebooks di oltre 100 autori
    http://www.sfgateway.com/SF%20Gateway%20Press%20Release.pdf
    fra cui classici ormai introvabili, è il caso di iniziare a pensare a prendersi un reader.

    Kit Whitfield In Great Waters un romanzo di alternate history con sirene - o meglio, con i deepsmen creature marine nomadiche che lottano per la sopravvivenza con squali e delfini fino al loro incontro/scontro con gli uomini di superficie che sconvolge gli equilibri politici di questi ultimi (p.e. Venezia) e porta ad alleanze e alla nascita di ibridi.
    Scritto meravigliosamente, molto efficace nel descrivere i processi di pensiero alieni dei deepsmen in mare e lo shock culturale che prova uno di loro "adottato" sulla terraferma, è ottimo nel raccontare gli intrighi politici e i giochi di potere, molto sofisticato nel toccare tutta una serie di questioni dal piano biologico al comportamentale individuale al sociale.

    Lauren Beukes ha appena vinto il Clarke con Zoo City; il suo primo romanzo Moxyland è un cattivissimo postcyberpunk sudafricano in un futuro ci siamo quasi, che ricorda il meglio di Richard Morgan, oppure il contrario di Doctorow - le ribellioni interne al sistema vengono ridicolizzate come tentativi borghesi di lavarsi la coscienza e sentirsi alternativi (mi sa piacerebbe a Elvezio).

    Kameron Hurley alcuni anni fa aveva scritto un paio di storie che mi erano piaciute molto. Ho ordinato il suo primo romanzo, God's War space opera in un pianeta islamico (anche se ovviamente non è più l'islam che conosciamo noi) con una casta di assassine, una "magia" basata sul controllo di insetti geneticamente modificati per molteplici usi, e una vagonata di altre idee.

    E il romanzo di genere che mi è più piaciuto fra quelli letti quest'anno è probabilmente Fire and Hemlock di Diana Wynne Jones, il primo libro che ho letto di lei, acquistato subito dopo la sua morte. Teoricamente è Young Adult, ma è uno dei più perfetti romanzi fantasy che abbia mai letto.

    RispondiElimina
  9. Ok. Ordine partito.

    Alla fine ho rinunciato a Mieville, a Stevens (credo che rimarrà in attesa di un mio prossimo viaggio a Londra) e a Hall (mannaggia però, Marco, sei proprio sicuro sia lofi? Ho letto le prime pagine e non mi pareva male…),

    Al loro posto ho inserito Magic for Beginners della Link (anche questo me l'ero segnato da tempo, grazie per avermelo ricordato) e In Great Waters della Whitfield che s'è giocata il posto in lista con la Beukes (la ragazza m'è parsa un po' troppo pesa, anche se ho dovutamente apprezzato la frecciatina a Doctorow - come non essere d'accordo? - ma al prossimo giro sull'usato ci saranno lei e Mieville e VanderMeer, se nel frattempo non mi scordo…) e con la Hurley (per pura questione di soldi. God'sWar mi faceva sforare il conto…). Fortunatamente (!) Fire and Hemlock non era più disponibile, che così mi son risparmiato ulteriori dubbi.


    @ Piscu: neanche a farlo apposto, alla fine il volume di racconti l'ho preso!
    Riguardo ad Anathem, credo che se lo leggerò lo farò nella versione italiana. Per una volta che traducono un romanzo di fantascienza mi pare giusto approfittarne. (Poi mi piacerebbe Eddy o chi altro l'avesse già già letto approfondisse la questione traduzione…).

    RispondiElimina
  10. Sarah Hall:
    E' bello, molto ben scritto, ma non aggiunge nulla di particolarmente nuovo o significativo al filone del femminismo distopico. Per cui ecco, visto che hai detto di non aver letto neppure The Female Man, prima dovresti partire dalle madri nobili ;-)
    Per quello di Jo Walton l'idea sembra divertente, ma reggerà per la lunghezza di un libro?

    Il nuovo Mieville, Embassytown è fantascientifico. Lo prenderò prima o poi, e anche tu forse potresti aspettare quello usato piuttosto che TC & TC.

    Non sono abituato a veder recepite le mie raccomandazioni immediatamente e sulla fiducia, mi fa quasi paura "Da un grande potere derivano grandi responsabilità"
    ;)

    RispondiElimina
  11. Nel frattempo Female Man l'ho letto. Sol che non ho ancora avuto il tempo di scriverne.
    Bello bello, e molto attuale. Non m'è parso invecchiato quasi per nulla…

    Per i consigli non dipende tanto da te (see…) ma dal fatto che riesci a tirarmi fuori nomi mai sentiti (o quasi) e visto che altrimenti girereri sempre sui soliti 3 o 4 autori in questo modo ho la possibilità di provare qualcosa di nuovo.

    (Mi spiace solo che Schroeder, che Davide non smette mai di consigliarmi, non fosse disponibile. Un altro da cercare usato al prossimi giro…)

    RispondiElimina
  12. Ciao,
    la traduzione di anathem non è malvagia. Finito il libro ho guardato "in giro" se si trovava la versione originale... e il confronto in alcuni punti però è un pò vacillante.
    Quando leggerai il libro ti accorgerai che questi punti sono delle lunghe elucubrazioni filosofiche che immagino, siano davvero complesse da tradurre. E poi ci sono un sacco di parole inventate (Piscu parla di neologismi ma sono effettivamente parole inventate), quindi la cosa si complica ulteriormente.
    Spero di essermi spiegato ;)

    RispondiElimina
  13. Grazie Eddy!
    Di solito le deviazioni di Stephenson dalla trama principale sono tra le sue cose più interessanti. A 'sto punto dovrei verificare di persona, prima o poi.

    Ah… ho appena scoperto che The City & The City verrà pubblicato in italiano da Fanucci nei prossimi mesi. Non so se esserne felice o iniziare a preoccuparmi. :-)

    RispondiElimina