27 marzo 2014

Zona 42 - Il sito


Ha debuttato ieri il sito di Zona 42. Per ora è ancora piuttosto scarno, ma nei prossimi giorni si riempirà progressivamente di testi, immagini e di tutte le informazioni utili per ordinare e leggere i nostri volumi oltre che dei riferimenti alle iniziative in cui sarà possibile incontrarci e scambiare quattro chiacchiere.

Ce lo avete già chiesto in parecchi: al momento è possibile ordinare Desolation Road manualmente, inviandoci una mail grazie all'apposito form che abbiamo preparato. Contiamo di implementare al più presto tutti gli automatismi del caso.

Per chi fosse curioso riguado al romanzo di Ian McDonald e volesse provarne a leggere un'anteprima, abbiamo caricato un piccolo assaggio di Desolation Road.
Il PDF è scaricabile dalla pagina dedicata al volume.

Abbiamo anche preparato una sezione dedicata a chi fosse tanto temerario da volerci supportare nella nostra attività, mentre a breve ci sarà la possibilità per i librai di contattarci e stabilire profique modalità di collaborazione.

L'elenco delle librerie dove poter acquistare i nostri libri arriverà entro la prossima settimana.

Come potete vedere il lavoro è tutt'altro che finito, ma ci stiamo dando da fare per ottimizzare la nostra vetrina virtuale.

Vi ricordo che sabato 29 e domenica 30 saremo a Fiuggi alla DeepCon 15 dove presenteremo Desolation Road in compagnia di Ian McDonald.
La settimana successiva presenteremo invece il nostro progetto a Play, il festival del gioco che si terrà a Modena il 6 e 7 aprile.

Vi aspettiamo!



24 marzo 2014

Zona 42 presenta Desolation Road, di Ian McDonald

La copertina dell'edizione digitale di Desolation Road, leggermente diversa da quella dell'edizione cartacea, presentata qui



 IL LIBRO 
"Hai ancora delle faccende in sospeso nella mia città, Rael, e fino a quando non avrai finito ciò che hai iniziato, i ricordi non ti daranno pace."

Desolation Road non dovrebbe esistere: una fermata non prevista lungo i binari della Ferrovia Bethlehem Ares, nata per errore, cresciuta ostinata come i suoi abitanti. È una parentesi nella Storia, nell’attesa che si compia il suo destino.
A Desolation Road non conta il passato e il presente è un’incognita polverosa: che si viaggi nel tempo all’inseguimento del futuro o si percorrano le sue strade a bordo di un risciò.
A Desolation Road ci sono solo due regole: si bussa prima di entrare e non si disturba durante la siesta.
Tra angeli meccanici e locomotive nucleari, matrimoni poliamorosi e spettacoli itineranti, gli abitanti di Desolation Road nascono, crescono, si innamorano, muoiono. Uccidono, a volte.

Desolation Road è una storia di frontiera in cui le suggestioni marziane di Ray Bradbury si fondono con il senso del magico e dell’ineluttabilità del destino di Gabriel García Márquez - mescolate con una buona dose d’ironia pop - per creare un tessuto narrativo fatto di personaggi, storie e luoghi che si intrecciano, si perdono e si ritrovano, dando vita a un romanzo indimenticabile.



L'AUTORE
Considerato ormai uno dei migliori scrittori di fantascienza viventi, Ian McDonald è nato nel 1960 a Manchester, in Inghilterra; attualmente risiede nei pressi di Belfast, in Irlanda del Nord.
Inizia a pubblicare fantascienza con The Islands of the Dead, uscito sulla rivista Extro nel 1982. Questo racconto, insieme ad altri raccolti in Empire Dreams, del 1988, e ai suoi primi romanzi, dimostrarono subito la sua passione per ambientazioni complesse e raffinate e per una ricerca narrativa molto elaborata dal punto di vista stilistico e di costruzione della vicenda.

In italiano sono usciti Necroville, Forbici vince carta vince pietra, I confini dell’evoluzione, Il circo dei gatti di Vishnu, Il fiume degli dei.



TRADUZIONE
Chiara Reali vive a Milano. Scrive in rete dal 2005 e ha pubblicato racconti su Linus, ‘tina, e nell’antologia targata Minimum Fax Tu sei Lei. Otto scrittrici italiane.



DESOLATION ROAD - VERSIONE CARTACEA
404 pagine, formato 14x19, brossura cucita a filo refe con copertina a quattro ante plastificata. Euro 15,90

DESOLATION ROAD - VERSIONE DIGITALE
Formato epub e mobi. Euro 6,99



Disponibile in anteprima alla Deepcon 15, sabato 29 e domenica 30 marzo, a Fiuggi.
Da lunedì 31 sul nostro sito e su tutti i maggiori store on-line.
A breve troverete una lista delle librerie dove sarà possibile acquistare il volume cartaceo.
Segnalateci le vostre librerie di fiducia: info (at) zona42 (punto) it. Provvederemo a contattarle.

21 marzo 2014

Perché "Zona 42"?

In più d'uno ci ha chiesto da dove arriva Zona 42. Provo a raccontarvelo.

Non credevamo fosse così complicato scegliere un nome per una casa editrice. Quando abbiamo iniziato a pensare al nostro progetto editoriale abbiamo avuto subito ben chiaro cosa ci sarebbe piaciuto pubblicare, quale sarebbe stata la strategia distributiva. come avremmo voluto impaginare i nostri volumi. Il nome da darci ci pareva una scelta del tutto accessoria, quasi superflua, che tanto qualcosa ci sarebbe pur venuto in mente.
Nel frattempo son passate le settimane, che son poi diventati mesi. Abbiamo steso un business plan, abbiamo valutato quale fosse la forma sociale migliore per le nostre esigenze, abbiamo iniziato a contattare autori e agenzie. La scelta del nome è rimasta nel limbo fino a quando i tempi si son fatti pressanti e la decisione su quale denominazione darci è diventata sempre meno procrastinabile.

Sono scorsi fiumi di birra e telefonate inteminabili, nomi sparati a caso, altri che parevano perfetti ma che dopo poche ore non sopportavamo più, innamoramenti fugaci e interminabili derive combinatorie tra termini e definizioni con il più piccolo legame con la nostra attività, per tacere poi delle citazioni letterario/cinematografiche con cui per un bel pezzo ci siamo divertiti.

Cosa cercavamo? Un nome semplice, facile da ricordare, con qualche suggestione fantascientifica (ma non troppo, che non volevamo escludere la possibilità di allargare il campo), che parlasse del nostro approccio alla letteratura di genere ma non fosse troppo vincolante. Il nome della nostra casa editrice doveva poi essere abbastanza originale da non aver bisogno di chissà quali invenzioni per distinguerlo nel mare magnum di internet, che il nome del dominio, le stringhe di ricerca, etc. etc.

Siamo passati da Piano B (esiste già, mannaggia…) a Finisterre (un po' troppo esoterico), da Hic Sunt Leones (bello, ma impronunciabile nel caso di contatti telefonici) al suo acronimo, siamo passati per le Porte di Tannhäuser (siamo seri…) e per tutte le combinazioni possibili di Spazio e Tempo, senza tralasciare sinonimi e contrari.

Poi ci siamo fermati, siamo tornati sulla terra, e siamo rimasti folgorati dalla semplicità di una certa idea. Quale soluzione migliore di un nome che in un colpo solo coniugasse le ebbrezze semantiche di un topos ormai classico, seminate da tanti autori che abbiamo amato (da Ballard ai fratelli Strugatskij, passando per il cyberpunk e i misteri del cosmo), capace come pochi altri termini di evocare misteri e inquietudini, meraviglie e possibiltà, con la risposta definitiva al mistero della vita, dell'universo e di tutto quanto?
In un colpo solo avevamo l'approccio profondo e impegnato, condito da un bel po' di sano divertimento. Avevamo la passione stupefacente insieme alla follia, l'immaginazione sfrenata marcata stretta da una buona dose di ironico pragmatismo.
Abbiamo trovato la Zona, le abbiamo regalato un numero perfetto: è nata Zona 42.

13 marzo 2014

Zona 42 - La nostra prima copertina

Eccola qui in tutto il suo splendore. La copertina di Desolation Road romanzo di Ian McDonald, finalmente disponibile in Italia, su carta e in formato digitale, a partire dalla fine di marzo.

Prima di arrivare alla versione che vedete ci son stati grandi dibattiti e discussioni, ma alla fine il risultato ha soddisfatto tutti.
Voi che dite?
Vi piace? L'avreste fatta diversa?
L'immagine è adatta? E lo strillo?

Fateci sapere cosa ne pensate!

06 marzo 2014

Zona 42 - Una bozza di piano editoriale

Parliamo dei progetti a breve e media scadenza di Zona 42. Ce l'avete chiesto in tanti, e capisco la curiosità diffusa. Il nostro piano editoriale esiste per ora solo a livello di bozza, di canovaccio di idee, nomi e titoli, in attesa che si concretizzino i contatti avviati. Al momento siamo in grado di fare solo pochi nomi, e buttare giù qualche spunto su quello che ci aspetta nel prossimo futuro. Non vorremmo infatti fare annunci roboanti per poi essere costretti a smentirci, a cambiar rotta in corso d'opera o a rimangiarci qualche incauta promessa.

Partiamo con l'annuncio ufficiale di quello che sarà il nostro primo titolo in programma. A fine mese vorremmo presentare alla DeepCon di Fiuggi (scrivo vorremmo per eccesso di prudenza, che stiamo correndo per chiudere il volume) Desolation Road di Ian McDonald.
Chi segue questo blog o mi conosce dai tempi di it.cultura.fantascienza o dalla vecchia FML (la mailing list di fantascienza) sa bene della mia passione per l'autore britannico. Desolation Road è molto probabilmente il suo romanzo che ho amato di più, forse perché il primo letto in lingua originale, forse per la straordinaria miscela di meraviglie e storie e invenzioni, e per la passione palpabile del racconto. Se abbiamo deciso di fondare una casa editrice lo devo anche al desiderio di condividere questo romanzo con il maggior numero di persone possibile, in italiano. Pubblicarlo è già una piccola vittoria, un onore e un grande piacere. Speriamo davvero che goda di tutto il successo che merita.

Per l'uscita successiva passerà qualche mese. Il romanzo che abbiamo scelto per proseguire nella nostra avventura è Sun of Suns di Karl Schroeder. L'autore canadese è pressoché sconosciuto al pubblico italiano, che ha però potuto apprezzarne il talento e l'inventiva in quel paio di racconti usciti nelle raccolte del meglio dell'anno pubblicate su Urania negli ultimi mesi e, per chi ha avuto la fortuna di leggerlo, in un vecchio numero di Alia. Devo la scoperta di Karl Schroeder a Davide Mana, che ne ha esaltato le qualità in più di un post del suo Strategie Evolutive (fateci un salto se siete curiosi, non lo rimpiangerete!). Sun of Suns mi ha colpito per la capacità di unire in un cocktail esplosivo l'avventura più sfrenata con un lavoro di worldbuilding che ha pochi rivali per coerenza, originalità e inventiva.

Per dar seguito a questi primi titoli abbiamo parecchie idee, ma prima di esporle vorremmo avere qualche contratto in mano.
Oltre a proseguire sulla via maestra degli inediti non ci dispiacerebbe poter ristampare uno o due libri ormai introvabili, di quelli che fan gola a qualsiasi lettore (a me l'han fatta per anni). Stiamo pure valutando la possibilità di offrire qualche spazio alla fantascienza italiana, ma solo quando sarà chiaro che il nostro progetto si basa sulla qualità della scrittura e solo se ci troveremo a leggere un testo all'altezza degli standard che ci diamo nel valutare un romanzo straniero.
Poi certo, il futuro di Zona 42  dipenderà molto da come verranno accolti i primi volumi che presenteremo. Noi crediamo molto nel nostro progetto e -  non lo nascondiamo - contiamo moltissimo sul supporto dei lettori per sopravvivere e prosperare.
Seguiteci quindi, ne vedremo delle belle!

04 marzo 2014

Zona 42!

È ormai qualche settimana che il blog è silenzioso, nell'attesa di poter finalmente rivelare il progetto su cui abbiamo lavorato negli ultimi mesi.
Ora possiamo finalmente annunciarlo.

La settimana scorsa è nata Zona 42, la nostra casa editrice indipendente. Piccola, ma con tutte le intenzioni di diventare un punto di riferimento per chi ama la letteratura d'immaginazione.

Zona 42 ha un obiettivo ambizioso: contribuire a riportare la fantascienza nelle librerie italiane che da troppi anni - esclusi i lodevoli tentativi di un paio di editori - offrono per lo più ristampe di vecchi romanzi, autori ormai defunti o riedizioni dei soliti classici.
Crediamo da sempre nelle qualità letterarie della fantascienza, crediamo nella sua capacità di suscitare meraviglia ed emozione. Riteniamo sia uno degli strumenti più utili a riflettere e speculare sulla contemporaneità, senza per questo dover rinunciare alla capacità d’intrattenimento caratteristica del genere.
Dopo oltre quindici anni di frequentazione della scena letteraria nostrana (per mezzo delle mailing list negli anni ‘90, in usenet poi e quindi nel mare magnum di internet, grazie a questo blog), fondare una casa editrice ci è sembrato un passo naturale. Vogliamo puntare sul quel minimo di credibilità conquistata nel tempo per restituire all’ambiente quel che di buono ci ha dato in tutti questi anni.

Il piano editoriale di Zona 42 prevede la pubblicazione di romanzi scelti tra quanto di meglio la scena internazionale ha saputo proporre negli ultimi decenni.
La scelta dei titoli e la qualità delle proposte si basa su due principi cardine:
- romanzi che hanno avuto un riscontro critico positivo e che hanno saputo conquistare il gusto di un pool di esperti lettori italiani;
- alto livello della traduzione italiana grazie al lavoro di professionisti in grado di combinare le necessarie competenze linguistiche alla qualità della scrittura.

Zona 42 pubblicherà sia in edizione cartacea che in digitale.
Zona 42 non utilizzerà i canali di distribuzione tradizionali. Intende piuttosto instaurare rapporti diretti con le librerie che daranno fiducia al progetto supportandolo.

Sappiamo quanto è difficile il mondo là fuori. Chiederemo quindi il maggior sostegno possibile ai lettori, che sono e saranno sempre i nostri interlocutori principali, cercando di offrire loro un prodotto che si distingua per qualità delle edizioni a un costo ragionevole.


Prima di essere editori siamo lettori, lo siamo ormai da più anni di quanto ci piaccia ricordare. Per questo motivo abbiamo la presunzione di sapere quel che i lettori cercano in un buon libro. Il nostro obiettivo è proporre titoli capaci di emozionare, divertire, turbare e far riflettere. Partendo dai tradizionali lettori di fantascienza per allargare quanto più possibile il nostro pubblico di riferimento.


A breve saremo on-line con un sito dedicato, pagina facebook e twitter.

Il viaggio di Zona 42 è appena cominciato.

Seguiteci. Siamo certi che non ve ne pentirete.