27 febbraio 2006

Forgiare legami


Originally uploaded by Iguana Jo.
Che altro facciamo nel nostro tempo? Stabiliamo collegamenti, creiamo relazioni, scambiamo messaggi, tessiamo reti. Costruiamo le catene che sostengono il nostro spirito, alleggeriscono il cuore e rilassano il fisico.
Di questi anelli sono fatti i legami che ci liberano, che ci permettono di interagire col mondo, che ci offrono la possibilità di esplorare e scoprire.

Spesso questi legami sono storici, qualche volta sono inevitabili, a volte sono solo ideali.
Noi questo fine settimana abbiamo trasformato una conoscenza virtuale in un'amicizia reale. Abbiamo forgiato un primo anello di esperienza comune, fatta di sabbia, acqua e cassoni, contornata da chiacchiere e playstation, fotografie e frisbee.
Insomma: ci siamo divertiti un casino, abbiamo mangiato a crepapancia, camminato, chiacchierato, dormito, fotografato, giocato, discusso e conosciuto. Abbiamo fatto quel che ognuno spera di fare nel suo tempo: siamo stati bene.
Grazie Lui, grazie Clay, grazie Ale.
A presto!

23 febbraio 2006

Neuromante Redux

Tokyo Metropolis Originally uploaded by behind-Eyes.
Ripensando a Neuromante, al buon vecchio cyberpunk di una volta, non mi vengono in mente troppe parole, quanto piuttosto immagini, sensazioni, strani corto circuiti neuronali. Come questa fantastica foto di Kiyotaka Higuchi. Se dovessi scegliere un'immagine a rappresentare il genere sceglierei questa.
Dalla prima volta che l'ho vista mi ha colpito come poche altre. In questa immagine ritrovo tutto quello che William Gibson mi trasmetteva: la possibilità e l'emozione di scoprire un mondo nuovo, un luogo terribile ma al contempo estremamente affascinante, Un mondo al crocevia tra la durezza senza speranza del punk e il romanticismo perdente di un Marlowe. Un incubo, il cui fascino sta tutto nella possibilità di scorgere ancora qualche traccia di umanità in mezzo a tutto quel nero frammisto al verde della matrice. Il sapore nostalgico di un futuro possibile insieme al brivido e al timore di ritrovarlo fuori dalla finestra. Oggi.

22 febbraio 2006

Compagni di tutto il mondo


Originally uploaded by Iguana Jo.
Per me è un po' imbarazzante, ma va bene, parliamo di politica.
(nota esplicativa: non è la politica in se ad essere imbarazzante, è che di solito per me la politica è questione di scelte quotidiane, non di massimi sistemi, da cui l'imbarazzo...)

Perché a sentire l'aria che tira, ad ascoltare le dichiarazioni di questo e quel politico, io inizio a preoccuparmi. Insomma, sperando che il prossimo aprile tutto vada per il meglio, mi piacerebbe capire se è davvero tanto sconvolgente immaginare una forza di sinistra come rifondazione al governo con la margherita.

Siamo tutti d'accordo (!): nel migliore dei mondi possibili saremmo già tutti felicemente anarco-comunisti, per cui il problema non si porrebbe nemmeno. Ma visto che cui e ora le cose vanno già abbastanza di merda non sarebbe forse meglio tentare di influenzare/spingere/orientare le decisioni governative verso quelli che sono gli ideali che muovono le persone che in tale forza politica si riconoscono piuttosto che lasciar fare a 'sti centristi tutto quello che gli pare (alla faccia delle persone che poi tali decisioni dovranno sopportare) con la scusa di mantenere puro e intatto il manto di idealistica purezza che sembra ricoprire ogni decisione comunista?
Vale di più la purezza dell'ideologia (che rimarrebbe comunque tale, mica ci si svende l'anima a tentare di piegare verso sinistra la rotta governativa), o la vita quotidiana dei milioni di persone che quotidianamente le decisioni del governo devono subire?
Le persone elette a rappresentarci devono servire la comunità (assecondando il più possibile il loro ideale politico) o devono servire l'ideale politico (accontentando quando possibile le persone per cui si trovano a legiferare)?

Voi cosa ne pensate? I comunisti ci lasceranno (di nuovo) nella merda berlusconiana o si daranno una mossa (con tutti i compromessi del caso)?

Cosa sarebbe preferibile?

15 febbraio 2006

Creazionismo elementare

Originally uploaded by Iguana Jo.
Va bene. È scontato. I figli 'so piezz'e core.
Però questa ve la devo raccontare.
Francesco frequenta la seconda elementare. Lunedì scorso abbiamo avuto il colloquio di fine quadrimestre con le maestre.
Tra le varie cose le maestre ci hanno raccontato di come Francesco sia stato colto a discutere in maniera convinta, ma civile (precisazione indispensabile visto il soggetto, che, ahinoi, di solito le discussioni finisco con le mosse dei power rangers o di qualche wrestler dal nome impronunciabile), con un paio di suoi compagni di classe a proposito della nascita dell'universo, della vita sulla terra, di dinosauri ed esseri umani.
La discussione è nata dalle avventate dichiarazioni dei summenzionati compagni di classe che, manco a dirlo, sostenevano la creazione dell'universo mondo nei canonici sette giorni a opera del vecchio barbuto.

I poverini frequentano il catechismo, che ci volete fare, mentre Francesco frequenta una famiglia senza dio con una spiccata propensione fanta/scientifica.
E quindi vai di evoluzione (la vita è nata nell'acqua!) vai di teorie cosmologiche (le terra è nata dalla fusione di un mucchio di asteroidi), vai di paleontologia spicciola (c'è voluto un sacco di tempo perché gli animali si trasformassero in uomini, e i dinosauri ci hanno lasciato un sacco di ossa...).
Insomma, c'è di che essere orgogliosi, non trovate?

Lettura consigliata del giorno: qualunque cosa vi capiti per le mani di Stephen Jay Gould (non lo conoscete? Peccato, era un paleontologo, ma soprattutto il miglior scrittore scientifico mi sia mai capitato di leggere).

08 febbraio 2006

A me piace(va) un sacco Tom Robbins!

Originally uploaded by Iguana Jo
Perché non mi piace più Tom Robbins? Perché dalla posizione di scrittore preferito è passata a quella di scrittore da evitare?

Tutto è iniziato con Even Cowgirls Get the Blues (Il nuovo sesso: Cowgirl): un'illuminazione, un'ondata di energia, divertimento, intelligenza che mi ha entusiasmato. La saga di Sissy mi è rimasta nel cuore e nello stomaco, negli occhi e nella mente. Mi ha riempito e non mi ha mai più lasciato. Un romanzo indimenticabile, di quelli da consigliare sempre e comunque a chiunque. Un libro capace di caratterizzare separandoli coloro che lo hanno apprezzato da quelli che non sono riusciti ad entrarci in sintonia.

Letto questo romanzo il passo successivo è stato leggere Natura morta con picchio. A sentire quel che si diceva in giro sembrava che questo romanzo avesse segnato la storia della Cultura Alternativa Americana. Probabilmente a me di 'sta Cultura Alternativa Americana non me ne deve fregare più di tanto, e il romanzo m'ha lasciato abbastanza indifferente, che a confrontarlo con la lettura precedente non c'era davvero paragone.

Poi è arrivato Coscine di pollo, l'altro romanzo che m'ha fatto inserire Robbins tra gli autori-di-cui-leggeresti-qualunque-cosa-anche-la-lista-della-spesa. Tra i momenti fanastico-surreali, la ricostruzione storica del conflitto israelo-palestinese, la sferzante ironia sul fondamentalismo americano e la ribalda innocenza dei suoi protagonisti, Coscine di pollo è un altro romanzo indimenticabile, di quelli che oltre ad illuminarti il cammino ti fanno ridere da spanciarti lungo la strada.

Ternimato di leggerlo c'è stata una lunga pausa: altri romanzi di Robbins non se ne vedevano all'orizzonte. A forza di non trovarlo non l'ho più cercato, ho letto altro, ho esplorato nuovi territori. Son ritornato alla fantascienza ecc. ecc.
Poi improvvisamente (almeno per me) le librerie sono state invase dai romanzi di Robbins. Non so per quale motivo, se per qualche assonanza con la fantascienza che stavo leggendo, se le suggestioni fossero altre o se la scelta dipendesse dal ricordo dei romanzi letti anni prima, fatto sta che ho provato a prendere uno di questi romanzi.

Il romanzo in questione era Profumo di Jetterbug. L'ho trovato carino, il che è tutto dire. Divertente, a tratti spassoso, ma con un fastidioso sottofondo di filosofia new-age spicciola che alla lunga tendeva alla noia (la mia almeno). In più ho iniziato a sospettare una visione politica che più procedevo nella lettura più mi irritava. Ma ok, mi son detto, un libro sbagliato può anche capitare, sono in debito con Robbins di due capolavori, posso pur dargli un'altra possibilità.

L'altra possibilità, l'ultima a oggi, si intitolava Beati come rane su una foglia di ninfea. Questo romanzo m'ha proprio nauseato, da una parte il suo allegro anarchismo originale sempre più trasformato in un liberismo alla si fotta chi non ce la fa, dall'altra una storia noiosa e scontata come poche su uno sfondo di teorie mistico alternative degne del mago Otelma (faccio per dire, eh!). Insomma un fallimento totale. L'unica cosa che ricordo avevo apprezzato era la teoria galattica sulle rane.

Per cui ditemi voi, visti i miei rapporti con l'autore, vale forse la pena provare qualcosa d'altro? Per me no, almeno fino a prova contraria.

Ma visto che comunque Tom Robbins qualcosa (molto!) di buono me l'ha lasciato vi lascio con una sua citazione fantascientifica, che mi trova tuttora completamente concorde e che è molto utile per inquadrare il personaggio. È dedicata a un altro grandissimo scrittore americano, William Gibson: "Se Raymond Chandler fosse stato rapito da formose commedianti aliene e costretto a competere in un rodeo cibernetico sul lato oscuro della Luna, una volta tornato fra noi avrebbe scritto libri come Luce Virtuale".

02 febbraio 2006

Cut-Out


Dave McKean: Narcolepsy
Originally uploaded by Iguana Jo.
Post foto-didattico, nato dalle richieste di questo gruppo di flickr...

Premessa: in photoshop non esiste un metodo migliore, è talmente vasto che per raggiungere lo stesso risultato si possono seguire strade completamente diverse.
PC & Mac: a parte compatire coloro che non conosco la mela (ma questo è un altro discorso :-), per quel che so non esistono differenze tra le due versioni di ps. Quello che gli utenti PC possono trovare diverso sono il tasto [mela] e il tasto opzione [alt]. Per il primo credo si debba usare il tasto [command], per il secondo il tasto dx del mouse. Ma dato che non uso un PC ogni ulteriore precisazione è gradita.

Detto questo posso provare a spiegare qual è il mio metodo per fare il cut-out. (Vedi p.es. l'immagine qui a fianco)

- creare nella palette dei livelli un livello di variazione Miscelatore Canale per ottenere un bianco e nero di proprio gradimento. (una volta aperta la finestra del Misceltore Canale barrare in basso la casella monocromatico e divertirsi con le barre dei tre canali).
- una volta decisi i parametri del Miscelatore Canale selezionare nella palette dei livelli la maschera che compare a fianco all'icona del livello stesso
- selezionare nella maniera a voi più consona (lazo, pennello, strumenti di selezione vari...) l'area che volete colorata nella vostra immagine, cancellate dalla maschera selezionata precedentemente l'area selezionata e... Ta-Dan! avete praticamente finito.

Com'è venuto?